Roero e non solo...

Agli inizi del 1900 quando tutti i suoi fratelli e sorelle abbandonarono la campagna, nostro nonno Angelo, conosciuto da tutti come “Piculin” perché il piu’ giovane della famiglia, fù l’unico a credere alla ricchezza del nostro territorio, riconosciuto solo molti anni più avanti patrimonio dell’ Unesco, con i suoi paesaggi differenti da una collina all’altra, con i frutti che la terra poteva offrire e soprattutto per i grandi vini che produceva, proprio per questi ultimi inizio’ a produrre delle piccole quantità, subito per uso proprio per poter affinare le tecniche di vinificazione e successivamente per i suoi conoscenti. Questo spinse prima lui e sucessivamente i nostri genitori Eleuterio e Michelina, ad ampliare i terreni ed a riscoprire vitigni autoctoni che erano stati abbandonati. Con la stessa passione che mi è stata trasmessa, ora io Margherita , aiutata dai miei famigliari porto avanti la tradizione vitivinicola , sperimentando nuovi affinamenti e lavorazioni per migliorare sempre i nostri vini, nel rispetto dell’ ambiente, per preservare il nostro patrimonio. La nostra tradizione e legame al territorio ha fatto si che scegliessi di mantenere il nome Piculin, andando a sostituire la sillaba “cu” con una semplice Q, protagonista nel nostro logo, simbolo di rinnovamento e giovinezza, che ricorda il sole che sorge dalle colline del Roero e segna l’alba della nostra quarta generazione portata avanti da Chiara,Umberto e Francesca.