Il mio progetto nasce dal mio interesse per un piccolo vigneto vicino al villaggio di Muda, a Comporta, piantato da mio zio António circa 50 anni fa per poter bere vino con i suoi amici.
Fin da piccolo, ricordo di aver trascorso le vacanze a casa di mio zio, aiutando a curare la vigna, scacciando gli uccelli, raccogliendo l'uva e persino pigiandola nel torchio. Crescendo, mio zio decise di abbandonare la vigna e vi rimase per alcuni anni.
Nel 2012, decisi di restaurare il vigneto, parte del quale era già stato invaso dai pini, di potarlo e di rimettere in produzione il più possibile. Nello stesso anno, tornammo a produrre vino nella piccola cantina di mio zio.
Nel 2014, non essendo soddisfatto del vino che producevo, decisi di studiare enologia e viticoltura. Tuttavia, poiché lavoravo a tempo pieno, non potei completare la formazione a Lisbona. Tuttavia, la stessa formazione part-time era disponibile a Porto, e si svolgeva il venerdì e il sabato. Così mi sono trasferito a Porto per due anni, dove non solo ho imparato l'enologia e la viticoltura, ma ho anche stretto amicizie durature e ho svolto il mio primo tirocinio di vendemmia a Niepoort, che mi ha fatto innamorare del Douro.
Nel 2018, ho ripiantato l'area, che era praticamente solo di pini, con Arinto e ho ampliato il vigneto con Castelão, un vitigno già presente nel vigneto più vecchio.
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