Giró Ribot

Giró Ribot ha una storia che risale a diverse generazioni. Tutto iniziò nel XIX secolo con il bisnonno dell'attuale manager, Pere Giró. Pere era il più giovane di tre fratelli. A quel tempo in Catalogna l'erede era il primogenito, che ereditò l'azienda di famiglia. Questo fatto lasciò a Pere solo tre opzioni: diventare soldato, diventare prete o sposare una pubilla, nome dato alle figlie primogenite e che quindi ereditavano la casa di famiglia. Poiché Pere era un uomo intelligente, decise di scegliere la terza opzione. Grazie a questa unione, anni dopo fondò una propria attività con il figlio Manel, producendo distillati nella cittadina di Vilanova i la Geltrú, iniziando la produzione di liquori.
Anni dopo, padre e figlio decisero di separare le loro strade. Pere Giró mantenne il marchio Gin Giró e lo lasciò per avviare una distilleria, mentre suo figlio Manel continuò con la produzione di gin, creando però il marchio MG (Manel Giró). Con il passare del tempo e il desiderio di espandere l'attività, nel 1976 acquista una distilleria di brandy a Santa Fe del Penedès, molto vicino al luogo di nascita di suo padre, con l'obiettivo di tornare alle sue origini.
Pochi anni dopo, Manel morì, lasciando la distilleria nelle mani dei suoi figli, mentre la figlia Maria Rosa Giró Ribot ne subentrò nella gestione. Attualmente il vigneto è di proprietà del figlio di Maria Rosa Giró, Eduard Sanfeliu Giró.
Il consumo di distillati diminuì progressivamente, tanto da portare alla decisione, nel 1990, di